Milan, poco carattere e Higuain troppo solo: i problemi di Gattuso
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mentalità e Higuain: ecco i due problemi del Milan

Gonzalo Higuain

Milan, sono due i problemi principali: la squadra non ha ancora carattere e Higuain predica nel deserto. Pochissimi i palloni serviti all’attaccante argentino.

Prosegue tra alti e bassi l’inizio di stagione del Milan che anche contro il Cagliari ha messo in mostra qualcosa di buono ma anche i soliti problemi di una squadra che, come ha detto Paolo Maldini, forse ancora non è consapevole del proprio valore.

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Milan, problema mentalità: Gattuso deve lavorare sulla testa dei giocatori

Non c’è dubbio infatti che il primo problema sia di mentalità. Contro il Cagliari i rossoneri hanno clamorosamente sbagliato l’approccio alla partita. Per venti minuti i rossoneri sono stati in balìa dei sardi, hanno incassato il gol dell’1-0 e devono ringraziare il palo se Barella non ha chiuso i conti.

Gattuso ha usato l’aggettivo imbarazzante per descrivere l’inizio di partita di un Milan che ha faticato a superare la propria metà campo. Nessuno dei centrocampisti ha avuto il coraggio di forzare la giocata per provare a innescare i tre d’attacco e il fraseggio ravvicinato si è infranto contro il muro del pressing alto degli isolani.

Lo stesso problema era emerso in occasione della prima sfida stagionale quando il Milan ha regalato al Napoli una rimonta incredibile. Anche in quel caso la mancanza di esperienza e la poca personalità sono state determinanti.

Gonzalo Higuain
Fonte foto: https://twitter.com/acmilan

Serve un Milan per Higuain

Il secondo aspetto che emerge è la difficoltà che ha il Milan a innescare Gonzalo Higuain. L’argentino continua a dimostrare di essere uno dei migliori attaccanti in circolazione ma è costretto a farlo con prestazioni fuori dal coro. O meglio, fuori dagli schemi. Il gioco proposto da Gattuso non giova al Pipita. Il fraseggio orizzontale non premia i suoi scatti in profondità e Suso e Calhanoglu non sembrano giocare per lui. I due esterni d’attacco infatti rientrano verso l’interno del campo e mettono palloni verso la porta. Un numero nove invece va cercato con i cross dal fondo, sicuramente più difficili da leggere per le difese.

Dalle dichiarazioni rilasciate nel post partita, sembra evidente che l’idea di gioco di Gattuso sia ben diversa. Il tecnico chiede a Suso e Calhanoglu di entrare nel campo per vie centrali, disegnando una sorte di 4-3-2-1, con due trequartisti a supporto della prima punta per dialogare negli spazi stretti e aprire le difese. Al momento niente di tutto questo si è visto.

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ultimo aggiornamento: 17 Settembre 2018 11:08

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